Tecnologia intelligente:
l’Italia si fa sempre più smart
Cresce anche nel nostro Paese la diffusione di sistemi elettronici e impianti interconnessi alla rete dei dispositivi smart. Lo rivela uno studio del Politecnico di Milano che registra un aumento delle applicazioni intelligenti in due anni pari al 25%.
Obiettivi: più risparmio e maggior rendimento
La ricerca dell’Università lombarda indaga anche sui tipi più diffusi di macchine che instaurano la connessione smart. Il settore prevalente è quello dell’auto, che assorbe il 42% dell’ambito di mercato offrendo soluzioni intelligenti per connettere i veicoli al territorio su cui viaggiano, con utilizzi pratici soprattutto nel trasporto di persone e merci.
In secondo luogo nella graduatoria dei sistemi smart italiani compare la misurazione a distanza dei consumi energetici, e al terzo posto la gestione automatica degli impianti domestici, come riscaldamento, fotovoltaico e luci.
Cogliere le opportunità scegliendo la locazione operativa
I dati del Politecnico non si limitano ad archiviare una misura statica delle applicazioni smart del nostro Paese, ma calcolano anche un andamento nel tempo estremamente positivo, soprattutto se comparato al trend negativo che vizia la maggior parte dei settori economici attuali, che presentano quasi tutti i sintomi della depressione degli ultimi cinque anni.
Ancora una volta l’alta tecnologia e le prospettive di un futuro che innova e trasforma in positivo l’attività delle aziende e la vita dei cittadini seduce i consumi e crea opportunità di investimento e produzione.
Anche lo Stato non è immune da questa metamorfosi ancora adolescente ma già in fervore: il Politecnico di Milano nota infatti come le metropoli, anche se non mancano casi virtuosi di comuni meno abitati, scommettano ogni giorno di più sul concetto di Smart City.
La creazione di una rete di servizi dinamici ai quali i cittadini possano accedere e di una linea di postazioni smart per la razionalizzazione della spesa – dalla misurazione del traffico, all’intervento mirato per la raccolta dei rifiuti on demand – coinvolge di riflesso il tessuto delle aziende private cui vengono appaltati gli incarichi e catalizza dunque impulsi nuovi.
Le imprese possono aderire al circuito tecnologico in evoluzione attraverso soluzioni di provata convenienza, come il servizio di locazione operativa. Numerosi case history confermano che il noleggio del parco macchine presso un’azienda che ha la giusta esperienza e che lavora con serietà abbatte il costo nascosto che la manutenzione dei macchinari ad alta obsolescenza comporta in caso di acquisto vero e proprio.